Informativa

Questo sito utilizza cookie esclusivamente per finalità tecniche e non impiega cookie di profilazione come specificato nella cookie policy.
Puoi acconsentire all'utilizzo dei cookie cliccando sul pulsante "Accetta". Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.

Dal 1807 al 1973 il monastero restò abbandonato e gli appelli per il recupero del monumento risultarono vani. Così chiunque poté trafugare portali e pietre, i tetti e le mura crollarono e i rovi diventarono padroni incontrastati. Solo i 'casali', nel frattempo abitati dai contadini, continuarono la loro vita secolare; ai piani terranei vi erano stalle, al piano rialzato le abitazioni. I casali oggi sono adibiti a luogo di accoglienza.

Audiodescrizione