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La cittadella monastica del Goleto possiede due cinte murarie: la prima, il cui accesso è costituito da un arco lapideo realizzato in parte con pietre di spolio di epoca romana, circonda l’intero insediamento monastico, costituito dal cosiddetto “Casale di S. Guglielmo” e dal Complesso abbaziale; la seconda delimita la parte destinata originariamente alla vita claustrale: a destra dell’ingresso il monastero femminile (delle monache), a sinistra quello maschile (monaci a servizio delle monache), ognuno con proprio chiostro.
All’interno di questa seconda cinta si trovano anche gli edifici più prestigiosi dell’insediamento monastico: la Torre Febronia, la Cappella di San Luca e la Chiesa a cielo aperto del Santissimo Salvatore, detta del Vaccaro. In giro per l'Abbazia vi sono numerose pietre di reimpiego di epoca romana; prova a scoprirle.